Cerchiamo di capire cosa succede quando esfoliamo la pelle e dove viene esercitata questa azione.
L’esfoliazione è importante ad ogni età, ma dopo i trent’anni diventa essenziale per conservare una pelle morbida. Colpa del rallentamento del naturale processo di rinnovamento cellulare, che determina una cute tendenzialmente più opaca.
Mediante l’azione esfoliante, lo scrub o il peeling permettono di eliminare le cellule morte e le impurità che si accumulano sullo strato superficiale della pelle, favorendo al tempo stesso la rigenerazione cellulare.
La parte più superficiale della pelle (epidermide) si suddivide in 5 strati:
- corneo
- lucido
- granuloso
- spinoso
- basale
L’azione esfoliante viene esercitata su quest’ultimo strato, accelerando il rinnovamento cutaneo
L’epidermide si rinnova completamente attraverso un processo che porta continuamente nuove cellule generate nello strato più profondo a migrare e trasformarsi attraversando gli strati sovrastanti fino ad essere disperse per desquamazione.
È proprio a causa delle cellule morte che la nostra pelle, se non esfoliamo, ha quel colorito spento, opaco, non uniforme, e quell’aspetto secco e poco elastico.
Questo turnover avvieve con un ciclo di 24-28 giorni e con l’avanzare dell’età questo processo di rinnovamento cellulare tende a rallentare.
E’ proprio per questo motivo che è fondamentale esfoliare la pelle, in quanto facilita la rimozione delle cellule morte accumulate e incentiva il turnover cellulare.
Vantaggi dell’esfoliazione della pelle
Ecco, dunque, che i cosmetici formulati con prodotti esfolianti possono ringiovanire l’aspetto estetico esercitando le seguenti azioni:
- Promuovono il turn-over cellulare: il fisiologico rinnovamento epidermico tende a rallentare man mano che l’età avanza. L’applicazione di sostanze esfolianti sulla pelle favorisce e stimola la produzione di nuove cellule. Così facendo, la superficie cutanea “rinnovata” può ritrovare luminosità e morbidezza, migliorando nel contempo il suo naturale colorito.
- Rimuovono le cellule morte e conferisce alla pelle un aspetto setoso.
- Ripristinano il colorito naturale della pelle e uniformano l’incarnato.
- Prevengono la comparsa di brufoli
- Meno peli incarniti dovuti alla depilazione perché si rimuove con frequenza lo strato superiore della pelle.
- Abbronzatura più uniforme e meno macchie.
- Aprono i pori della pelle e permettendole di assorbire meglio le cure idratanti.
- Prevengono l’invecchiamento precoce dell’epidermide.
- Stimolano la produzione di collagene ed elastina, potenziando l’attività dei fibroblasti.
- Facilitano l’assorbimento di altri principi attivi sulla pelle idratanti, nutrienti ed emollienti applicati subito dopo il trattamento
L’esfoliazione è comparabile all’esercizio fisico, per questo è meglio seguire un programma su misura.
La giusta intensità di esfoliazione varia in base al tipo di pelle, al periodo dell’anno che stiamo attraversando, all’ambiente esterno e allo stile di vita di ciascuno di noi.
Pertanto, in base ai cambiamenti climatici o alle mutazioni che la pelle subisce con il variare dell’età, si può passare a una formula più delicata oppure variare l’intensità o la frequenza dell’esfoliazione.
Attenti a non esfoliare troppo la pelle
Come per ogni altra cosa nella vita, la parola chiave è moderazione. Esagerare ed esfoliare troppo può danneggiare la barriera naturale della vostra pelle, provocando irritazioni, infiammazioni ed eruzioni cutanee. Può anche rendervi più vulnerabili ai danni da esposizione solare e alla perdita di idratazione.
Quindi, iniziate con cautela e gradualmente e potrete arrivare ad esfoliare fino a due volte alla settimana. La cosa importante è osservare come reagisce la vostra pelle e regolarvi di conseguenza.
Infine, ricordate che una pelle fresca di esfoliazione è più delicata e ha bisogno di essere protetta con una buona crema idratante e con la protezione solare.