LA NOSTRA PELLE: QUESTO BELLISSIMO ORGANO

LA NOSTRA PELLE: QUESTO BELLISSIMO ORGANO

É ben chiaro ormai che la nostra pelle è un organo importantissimo, ed è nostro compito prendercene cura. Mantenendola idratata e pulita la aiutiamo a svolgere le sue funzioni in modo corretto e ci consente di avere un aspetto più giovane e curato.

Allo stesso modo seguire una beauty routine adeguata alla nostra cute, effettuare trattamenti studiati e ben distribuiti nel tempo, ci aiuta nel mantenere un organo così importante come la pelle sempre in salute.

Per capire un po’ meglio come i cosmetici reagiscono a contatto con la nostra pelle e se sono adatti o meno allo scopo per cui vengono usati, prima di tutto dobbiamo capire come è fatta la nostra pelle

 

La pelle è composta da tre diversi strati:

  • lo strato esterno EPIDERMIDE
  • lo strato intermedio DERMA
  • lo strato più profondo IPODERMA

EPIDERMIDE

L’epidermide è lo strato esterno, in prima linea nella difesa del nostro organismo. Si tratta di un tessuto epiteliale squamoso stratificato, composto da diversi tipi di cellule: di Langherans (implicate nella risposta immunitaria), di Merkel (coinvolte nella sensibilità cutanea), dai melanociti (responsabili della produzione di melanina) e, soprattutto, da cheratinociti, cellule specializzate nella sintesi di cheratina.

Non presenta vasi sanguigni e quindi riceve il nutrimento per diffusione dal derma sottostante.

Dall’interno verso l’esterno, l’epidermide è composta dai seguenti strati:

STRATO BASALE o GERMINATIVO

È lo strato più profondo dell’epidermide, detto anche germinativo, ed è sostenuto da una membrana basale che lo separa dal derma sottostante. È costituito da un singolo strato di cellule cubiche o cilindriche, ancorate alla membrana basale mediante giunzioni dette emidesmosomi.

Le cellule staminali presenti in questo strato sono in grado di moltiplicarsi, dividendosi per mitosi, rimpiazzando le cellule superficiali della pelle, perse o desquamate durante la giornata.

Le cellule proliferative dello strato basale sono inoltre affiancate da melanociti e dalle cellule di Merkel.

STRATO SPINOSO

È uno strato spesso costituito da 8-10 strati di cheratinociti di forma poliedrica prodotte dallo strato basale sottostante e sono connessi l’uno all’altro grazie a strutture chiamate desmosomi. I cheratinociti risalgono verso la superficie differenziandosi e assumendo di volta in volta le caratteristiche peculiari dello strato in cui si trovano. Durante la migrazione, il citoplasma delle cellule si riempie di cheratina e dei suoi precursori. Oltre ai cheratinociti, nello strato spinoso si trovano anche le cellule di Langerhans, implicate nella risposta immunitaria.

Il termine “spinoso” deriva dalla presenza di filamenti di cheratina (simili a spine) ancorati ai desmosomi.

STRATO GRANULOSO

Lo strato granuloso è posto sotto lo strato corneo. È composto da cellule già notevolmente appiattite, suddivise in 3-5 strati, il cui nucleo è in via di degenerazione. L’aspetto granuloso di questo strato è dovuto alla presenza di granuli di cheratoialina e di cheratinosomi. I cheratinosomi  o corpi di Odland contribuirebbero a formare il cemento intercorneocitario, una sostanza costituita in prevalenza da acidi grassi, ceramidi e colesterolo rilasciando le loro lamelle negli spazi intercellulari, tra un corneocita e l’altro.

La cheratoialina importante per la sintesi della cheratina, si scompone in una miscela di aminoacidi che sono all’origine dell’NMF, fattore naturale di idratazione.

Quando la cellula granulosa perde la capacità di sintesi, nucleo, membrana, citoplasma si trasformano in cellula cornea (cellula morta).

STRATO LUCIDO

Si trova solo nella cute spessa (palmo della mano e pianta dei piedi). È formato da cheratinociti ripieni di cheratina e strettamente adesi tra di loro, ormai privi di nucleo ed organuli. La sua funzione principale è quella di transizione tra lo strato granuloso e corneo, un passaggio graduale tra uno strato vivo e uno morto.

STRATO CORNEO

Lo strato corneo è costituito da 15-20 strati di cellule morte di forma appiattita, ricche di cheratina e quasi prive di acqua, chiamate corneociti. Completamente cheratinizzate e contenenti una bassissima percentuale di acqua, sono disposte su due strati, uno più profondo dove i desmosomi sono ancora attivi e uno disgiunto dove inizia lo sfaldamento per desquamazione.

Lo strato corneo contiene anche i pori delle ghiandole sudoripare e le aperture delle ghiandole sebacee.

Le cellule dello strato corneo sono legate insieme dai lipidi liberati dai corpi di Odland, composti principalmente da colesterolo, acidi grassi e ceramidi. Questi lipidi sono essenziali per la salute della pelle la sua barriera protettiva e legano l’idratazione. Quando mancano i lipidi, la pelle può diventare secca e può apparire tesa e ruvida.

Non si tratta solo di cellule morte, la principale funzione dello strato corneo è quella di proteggere gli strati sottostanti e l’intero organismo dalle aggressioni degli agenti esterni (sostanze chimiche, raggi UV, traumi meccanici, ecc.), ma non solo. Infatti, lo strato corneo, grazie alla particolare struttura delle cellule che lo compongono, protegge la nostra pelle e il nostro organismo dalla disidratazione, poiché, possedendo un certo grado d’impermeabilità, è in grado di limitare la perdita di liquidi.

Inoltre, va ricordato che lo strato corneo è anche in grado di prevenire l’ingresso negli strati sottostanti (quindi nel circolo sanguigno e, di conseguenza, nell’intero organismo) di agenti patogeni, come, ad esempio, batteri, funghi o altri microorganismi.

L’epidermide è ricoperta da un’emulsione di acqua e lipidi (grassi) conosciuta come film idrolipidico. Questo film, alimentato dalle secrezioni delle ghiandole sebacee e sudoripare, aiuta la pelle a rimanere morbida e agisce come ulteriore barriera contro i batteri e i funghi.

DERMA

Il derma è un tessuto connettivo vascolarizzato e innervato composto prevalentemente da collagene, fibre reticolari ed elastiche, fibroplasti e altri tipi cellulari caratteristici del tessuto connettivo fibroso dispersi nella matrice extracellulare.

Svolge importanti funzioni metaboliche, immunologiche, termoregolatorie e sensitive, oltre che di sostegno. A questo livello troviamo infatti importanti strutture, come le ghiandole sudodipare e sebacee, le radici ed i bulbi piliferi, i muscoli erettori del pelo ed una fitta rete di capillari.

I fibroblasti sono le cellule più abbondanti del derma e sono responsabili della sintesi dei componenti della sostanza fondamentale.

Il derma si può suddividere ulteriormente in due strati:

  • derma papillare superficiale: contiene i capillari sanguigni e la rete nervosa sensitiva cutanea. Nel derma le fibre presenti prodotte dai fibroplasti sono di tre tipi: fibre di collagene, fibre elastiche e reticolari.
  • derma reticolare profondo: è un tessuto connettivo denso che forma una forte rete con funzioni strutturali, che circonda i capillari sanguigni, i follicoli piliferi, le ghiandole sudoripare e sebacee nonché i nervi.

All’interno del derma troviamo la Matrice Extracellulare, una sostanza in cui si trovano immerse le cellule dei tessuti prodotta dai fibroplasti che ha la funzione primaria di fornire supporto strutturale, funzionale e di protezione.

È composta da

  • Fibre, a loro volta composte da proteine che si possono distinguere in:
    • Collagene: fornisce forza strutturale e resistenza alla trazione, contribuendo alle proprietà meccaniche, all’organizzazione e alla forma dei tessuti.
    • Elastina: fornisce elasticità ed è in gran parte responsabile della capacità dei tessuti di allungarsi e ritirarsi.
    • Altre proteine che svolgono una varietà di funzioni
  • Sostanza Fondamentale, è un composto amorfo composto principalmente da acqua, glicoproteine e proteoglicani a cui si legano i glicosaminoglicani (es:acido jaluronico) che conferiscono alla pelle idratazione e lubrificazione

IPODERMA

L’ipoderma permette una stabilizzazione della pelle rispetto ai tessuti e agli organi sottostanti come i muscoli.

L’ipoderma si trova infatti tra il derma e gli organi sottostanti. È comunemente noto come tessuto sottocutaneo ed è costituito da tessuto connettivo lasso con abbondanti cellule adipose. Queste cellule sono costituite da adipociti ammassati con poca sostanza fondamentale e ripieni di lipidi di riserva (trigliceridi).

L’ipoderma è ben innervato e vascolarizzato, infatti nella parte più superficiale è attraversato da vene ed arterie, mentre in quella più profonda ci sono i capillari.

L’ipoderma svolge le funzioni di:

  • deposito d’energia per l’organismo;
  • termoregolazione: fungendo da isolante, offre protezione dal freddo e protegge il corpo dal calore e dalla sudorazione;
  • fornisce sostegno meccanico, ancorando gli strati superiori della pelle ai tessuti sottostanti;
  • fornisce protezione meccanica contro i traumi (pensiamo ai glutei quando ci sediamo);
  • modella la figura corporea;
  • è vitale per la produzione di vitamina D

Lo spessore e la distribuzione del grasso ipodermico variano a seconda della sede corporea, dello stato di nutrizione, del sesso e dell’età.

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